mercoledì 18 marzo 2009

Se bastasse una sola parola

Molto spesso le situazioni che si verificano e cioè di agenzie viaggi che perdono commissioni nei confronti di vettori, operatori è spiegata da un'unica risposta ed unanime dagli agenti di viaggio:"non abbiamo associazioni di categoria che ci rappresenti. Non riusciamo a comunicare". Ebbene è vero, ma ricercare le motivazioni sarebbe una via d'uscita per tutti.
Il lavoro, ultimamente e la competizione spinge molti agenti a non avere dialogo tra loro.Non è giusto precedere cosi'. Su può essere uniti anche non avendo nessuna rappresentanza. Dico che ci vorrebbe molto meno per cambiare le situazioni. Ho letto che in effetti comportarsi diversamente per fronteggiare direzioni poco gradite non sarebbe male in maniera unanime. Esiste il NON vendere che sarebe una ottima via d'uscita. Oggi però non tutti si possono permettere di farlo. Lo notavo in alcune agenzie viaggi "modello" le chiamo cosi' perchè le ammiro davvero per la loro precisione. Diverse casse per ogni impegno verso un fornitore.E' forse qui allora il problema: non si è più liberi di non vendere?

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